Il segreto del canto risiede tra la vibrazione della voce di chi canta
ed il battito del cuore di chi ascolta…
KahlilGibran (1883–1931), poeta e filosofo libanese
Ormai dire che la nostra voce è la più profonda e meno consapevole espressione di noi stessi -per quanto è una verità profonda- sembra che sia solo un luogo comune. Che cosa vuol dire questo nella quotidianità e come possiamo capire veramente come è la nostra voce? Perché ci meravigliamo così tanto o ci sentiamo estranei rispetto a quello che sentiamo sulla registrazione di un messaggio vocale?
La spiegazione è semplice: perché non conosciamo affatto la nostra voce. Non sappiamo che gusto, colore ha. Non sappiamo quale effetto fa sulle altre persone durante la comunicazione e perché una cosa così semplice come parlare o cantare crea delle difficoltà ed imbarazzo per noi. Non capiamo perché le nostre comunicazioni spesso non vadano a buon fine. Possiamo intendere la citazione di KahlilGibran anche in un ambito molto più esteso: riguarda tutto il nostro modo di rivolgersi al prossimo!
La nostra voce saprebbe dare SUONO a tutte le nostre esigenze, pensieri ed emozioni! Ma noi le permettiamo che lo faccia? Sappiamo ridere a “crepacuore” o piangere disperatamente, urlare di rabbia? La voce ci sostiene in una discussione di lavoro o durante un litigio famigliare? Esprime quando ci dispiace profondamente qualcosa? È facile per noi convincere qualcuno, anche se abbiamo il 100% di ragione?
E riusciamo a cantare la nostra canzone preferita o lo facciamo solo nascosti in macchina che nessuno possa vedere o udire perché noi ci sentiamo stonati o fuori luogo! La nostra voce ci sostiene o nei momenti più importanti se ne va, ci viene la raucedine, dobbiamo continuamente “raschiare o pulire la gola” perché la sentiamo sporca? Quale è la nostra vera voce naturale? O nei casi più tristi siamo già passati tra vere patologie che ci fanno capire quanto siamo incompleti senza di essa…
Tante sono quindi le domande a cui non abbiamo delle risposte chiare e complete.
Il Metodo Funzionale® di Lichtenberg permette questo incontro liberatorio con noi stessi attraverso la voce e fa capire quanto essa sia profondamente collegata alle nostre abitudini, agli stati d’animi, ai fattori psicologici. Più di 40 anni fa a Lichtenberg (Assonia), in questo luogo incantato circondato da boschi e valli verdi Gisella Rohmert ha cominciato le sue ricerche, originariamente per scoprire gli elementi che compongono un suono di qualità, per poi elaborare una nuova metodologia basata sulla sensorialità e sulla didattica delle domande per ottenere questa qualità indipendentemente se si tratti del parlato o cantato e del genere musicale o addirittura del suono strumentale. Chiunque può intraprendere il percorso del SUONO a prescindere dalla preparazione musicale, dalle “doti” personali, dallo scopo finale. L’unico prerequisito è la motivazione che ci permetta di essere sempre curiosi, aperti alle novità e perseveranti nell’accettazione dei risultati sorprendenti ed inaspettati.
Le lezioni si svolgono in gruppo di numero chiuso (min.4-max.8 persone) e comprendono oltre la pratica e la condivisione, brevi spiegazioni divulgative sulle nozioni fondamentali riguardanti la voce ed esercitazioni guidate per acquisire esperienze sensoriali.
progetto: Associazione Atelier Euridice
docente: Magda Koczka, insegnante certificato del metodo
data: 22-23 giugno 2024
orario: sabato 10.00-13.00 e 14.30-18.00, domenica 9.00-13.00 e 14.30-17.00
(complessivamente 13 ore)
luogo: Dronero, Istituto Musicale G. Donadio,
Via XXV Aprile nr°21, 12025 Dronero CN
costo: 120 €