Civico Istituto Musicale Dronero
Palazzo Savio – Via XXV Aprile n° 21
Category Archives: istituzionale
Festa Patronale di Dronero 2022
Sabato 10 settembre 2022 Il Civico Istituto Musicale “G.Donadio” partecipa alla Festa Patronale di Dronero con un Momento Musicale nel Santuario di Ripoli. Dopo la messa delle ore 21:00 si esibiranno il Trio Haydn con Alberto Gertosio- Flauto traverso, Alessandra Soglio – Violoncello e Rosmarie Braendle – Pianoforte, Luca Cerelli – Clarinetto, Annadamari Fracchia – Arpa e Ezio Ghibaudo – Fisarmonica. Saranno eseguite musiche di Bach, Haydn e Dussek.
Corsi 2021-2022
Civico Istituto Musicale Dronero
Palazzo Savio – Via XXV Aprile n° 21
Strumenti e melodie dal mondo
Strumenti e Melodie dal mondo |
Domenica 31 marzo 2019 Collezione strumenti musicali “G.B. Goletti” propone nell’Istituto Musicale presso Palazzo Savio via XXV Aprile 21 -Dronero
H 17 e H 18 visite guidate alla Collezione, intervallate da momenti musicali con gli allievi del Civico Istituto Musicale
Concerto di NATALE
CONCERTO di NATALE |
Quest’anno il Natale dronerese ripropone la sua magia attraverso la musica e lo stare insieme.
Il coro delle voci bianche, gli allievi ed insegnanti del Civico Istituto Musicale “G. Donadio”, l’ensemble vocale “Vocaleight” e il coro S. Cecilia presentano un programma natalizio che va dai canti tradizionali al Gospel al Pop.
Come lo spirito del Natale unisce persone di tutte le età e culture, così la musica ha la forza di far incontrare e aggregare tante realtà diverse.
Con questo spirito è nata l’idea di coinvolgere strumentisti e cantanti di tutte le età, studenti, professionisti e appassionati, per creare e regalare al pubblico un emozionante momento di magia, armonia e atmosfera natalizia.
Il concerto avrà luogo Venerdi 14 dicembre 2018 alle ore 20.45 presso la Parrocchia “SS. Andrea e Ponzio” di Dronero.
In memoria di Fabrizio RASPO
CONCERTO SPIRITUALE in Memoria di FABRIZIO RASPO |
Sabato 28 OTTOBRE 2018
Il Civico Istituto Musicale “G.DONADIO” di Dronero ricorda Fabrizio Raspo
Chiesa Parrocchiale Maria Vergine Assunta – ROCCABRUNA(CN) – h.18.00
Ingresso libero
Corso introduttivo al Metodo Funzionale® di Lichtenberg
Il segreto del canto risiede tra la vibrazione della voce di chi canta
ed il battito del cuore di chi ascolta…
KahlilGibran (1883–1931), poeta e filosofo libanese
Ormai dire che la nostra voce è la più profonda e meno consapevole espressione di noi stessi -per quanto è una verità profonda- sembra che sia solo un luogo comune. Che cosa vuol dire questo nella quotidianità e come possiamo capire veramente come è la nostra voce? Perché ci meravigliamo così tanto o ci sentiamo estranei rispetto a quello che sentiamo sulla registrazione di un messaggio vocale?
La spiegazione è semplice: perché non conosciamo affatto la nostra voce. Non sappiamo che gusto, colore ha. Non sappiamo quale effetto fa sulle altre persone durante la comunicazione e perché una cosa così semplice come parlare o cantare crea delle difficoltà ed imbarazzo per noi. Non capiamo perché le nostre comunicazioni spesso non vadano a buon fine. Possiamo intendere la citazione di KahlilGibran anche in un ambito molto più esteso: riguarda tutto il nostro modo di rivolgersi al prossimo!
La nostra voce saprebbe dare SUONO a tutte le nostre esigenze, pensieri ed emozioni! Ma noi le permettiamo che lo faccia? Sappiamo ridere a “crepacuore” o piangere disperatamente, urlare di rabbia? La voce ci sostiene in una discussione di lavoro o durante un litigio famigliare? Esprime quando ci dispiace profondamente qualcosa? È facile per noi convincere qualcuno, anche se abbiamo il 100% di ragione?
E riusciamo a cantare la nostra canzone preferita o lo facciamo solo nascosti in macchina che nessuno possa vedere o udire perché noi ci sentiamo stonati o fuori luogo! La nostra voce ci sostiene o nei momenti più importanti se ne va, ci viene la raucedine, dobbiamo continuamente “raschiare o pulire la gola” perché la sentiamo sporca? Quale è la nostra vera voce naturale? O nei casi più tristi siamo già passati tra vere patologie che ci fanno capire quanto siamo incompleti senza di essa…
Tante sono quindi le domande a cui non abbiamo delle risposte chiare e complete.
Il Metodo Funzionale® di Lichtenberg permette questo incontro liberatorio con noi stessi attraverso la voce e fa capire quanto essa sia profondamente collegata alle nostre abitudini, agli stati d’animi, ai fattori psicologici. Più di 40 anni fa a Lichtenberg (Assonia), in questo luogo incantato circondato da boschi e valli verdi Gisella Rohmert ha cominciato le sue ricerche, originariamente per scoprire gli elementi che compongono un suono di qualità, per poi elaborare una nuova metodologia basata sulla sensorialità e sulla didattica delle domande per ottenere questa qualità indipendentemente se si tratti del parlato o cantato e del genere musicale o addirittura del suono strumentale. Chiunque può intraprendere il percorso del SUONO a prescindere dalla preparazione musicale, dalle “doti” personali, dallo scopo finale. L’unico prerequisito è la motivazione che ci permetta di essere sempre curiosi, aperti alle novità e perseveranti nell’accettazione dei risultati sorprendenti ed inaspettati.
Le lezioni si svolgono in gruppo di numero chiuso (min.4-max.8 persone) e comprendono oltre la pratica e la condivisione, brevi spiegazioni divulgative sulle nozioni fondamentali riguardanti la voce ed esercitazioni guidate per acquisire esperienze sensoriali.
progetto: Associazione Atelier Euridice
docente: Magda Koczka, insegnante certificato del metodo
data: 22-23 giugno 2024
orario: sabato 10.00-13.00 e 14.30-18.00, domenica 9.00-13.00 e 14.30-17.00
(complessivamente 13 ore)
luogo: Dronero, Istituto Musicale G. Donadio,
Via XXV Aprile nr°21, 12025 Dronero CN
costo: 120 €
Saggio Tecnica Vocale – Koczka
SAGGIO TECNICA VOCALE – Magda Koczka |
Domenica 6 Maggio 2018 – ore 18.00
SAGGIO della Classe di TECNICA VOCALE – Docente – Prof.ssa Magda Koczka
Pianista accompagnatore – Lino Mei
Ingresso libero
MasterClass Arpa
Adriano Sangineto: nato e cresciuto nell’ambiente della liuteria paterna, Adriano si forma come musicista venendo a contatto con personalità di spicco della cultura popolare internazionale, come Alan Stivell, Carlos Nunez, i Chieftains e altri. |
Appassionato degli strumenti popolari in generale, esprime un eclettismo in svariati ambiti musicali, dalla musica antica a quella moderna, passando per la musica classica, il new age, il pop, e rivalutando la musica popolare italiana ed europea con arrangiamenti originali. Adriano suona numerosi strumenti a fiato e a corda e si specializza in clarinetto al conservatorio di Milano e in arpa celtica compiendo degli studi da autodidatta. Impegnato nella costante ricerca di nuove sonorità, ha sviluppato una tecnica personalizzata che trasforma l’arpa celtica in uno strumento di grande coinvolgimento stravolgendo ogni connotazione. Grazie all’approfondimento della composizione classica in conservatorio a Milano e alla sua coniugazione con la cultura musicale popolare, ha composto brani per numerose destinazioni, colonne sonore, attività teatrali, pubblicità.
Nel 2012 ottiene un riconoscimento al “Golfo dei Poeti film festival” di Lerici come compositore della migliore colonna sonora tra i cortometraggi in gara.
Insieme alla sorella gemella, Caterina, fonda il nucleo principale di alcuni gruppi musicali, quali Ensemble Sangineto (dedicato alla musica popolare italiana e celtica), Antica Liuteria Sangineto (incentrato sugli strumenti che il padre ha realizzato a partire da quadri di pittori rinascimentali) e LyraDanz (dal repertorio originale destinato al ballo).
Con l’uscita dell’album “Arpa Creativa” Adriano inaugura la carriera solistica in Italia e all’estero, dove viene chiamato a tenere workshop e approfondimenti sulla versatilità del proprio stile. Ha tenuto masterclass presso l’Edinburgh International Harp Festival (Scozia), Swiss Harp Festival (Svizzera), Glasbury Harp Summer School (Galles), Arfavita (Mosca), Cadansa (Olanda) ed è attualmente tra gli insegnanti fondatori della prima Scuola d’Arpa Internazionale Online.
Arpa Creativa, uno show dalle mille sfaccettature, in cui l’arpa celtica prolunga il brioso carattere dell’artista, in grado di trasformare la natura convenzionale dello strumento in un insieme di variabili imprevedibili.
Mani e piedi si muovono sopra e sotto il palco, attraverso le composizioni originali di Adriano che prendono spunto dalla sua personale esperienza musicale.
La varietà della performance ha affascinato il pubblico internazionale, dispiegandosi fino all’estremo Oriente (Shanghai), ottenendo sonori consensi nei due festival internazionali di arpa più rinomati, quali “Rencontres Internationales de Harpe Celtique” di Dinan (F) e “Edinburgh International Harp Festival” di Edimburgo (UK).
PROGRAMMA |
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